Niente è sbagliato se c'è la voglia di andare avanti.
Nei
prossimi articoli troverai una selezione degli 'errori' che capitano
solo a chi scrive.
Tante
possibilità di impiegare creativamente il lavoro già fatto.
Tanti
esercizi per superarsi e proseguire con una marcia in più!
È questo che accade nei primi mesi di attività.
Più che una possibilità è una regola.
Forse vi state solo ‘schiarendo la voce’.
Forse
state prendendo tempo per mettere a fuoco la trama, per imparare a
conoscere meglio il personaggio, i vostri stessi gusti e desideri.
Forse non ancora vi sentite pronti a fidarvi del vostro intuito, a
lasciarvi andare. Senza regole, senza grammatica, forse senza un
'...perché?'.
La
maggior parte degli scrittori concorda che la prima stesura è "di
pancia". Ciò che ne esce è spesso sgrammaticato, frammentario,
distante dalle proprie intenzioni, imprevisto. Ma è
straordinariamente carico di emozioni, ricco di ottime idee. Non si
tratta ancora di un racconto breve. È solo una semplice e preziosa prima stesura.
La
soluzione si chiama tema.
Se
avete deciso di mettervi di fronte ad un foglio bianco probabilmente
è perché volete scrivere. Chiarite a voi stessi se e chi leggerà
le vostre parole, se ciò che fate è solo ed esclusivamente per voi.
Chiarite che la penna vi condurrà dritti verso dove volete andare,
checché ne dica la vostra ragione.
Volete scrivere davvero?!
Cosa
state evitando di scrivere?
C'è qualcosa di cui 'non' vorreste mai
parlare?!
E di cosa volete parlare, allora?!
Potete
iniziare da lì.
O da un altro punto.
Lasciate che accada ciò che
'deve' accadere.
Nulla di più.
Niente di meno...